Se il peso di un endpoint in un acceleratore standard è impostato su 0, l'acceleratore globale smette di dirigere qualsiasi traffico di rete a tale endpoint. Ciò rimuove efficacemente l'endpoint dalla distribuzione del traffico senza eliminare o disabilitare l'endpoint stesso. Il traffico che sarebbe andato a quell'endpoint è invece distribuito tra gli altri endpoint nel gruppo endpoint che hanno pesi maggiori di zero, proporzionalmente ai loro pesi [2] [4] [6].
I dettagli chiave sull'impostazione del peso di un endpoint su 0 includono:
- Nessun traffico viene instradato all'endpoint a peso zero: l'endpoint rimane parte del gruppo endpoint ma non riceve traffico [6].
- Comportamento di failover: se tutti gli endpoint sani in un gruppo endpoint hanno pesi impostati su 0, l'acceleratore globale tenta di non riuscire a endpoint sani con pesi maggiori di zero in altri gruppi di endpoint (altre regioni AWS). Se non vengono rilevati tali endpoint, instrada il traffico verso un endpoint casuale nel gruppo endpoint più vicino al client, efficacemente "apriti" [3].
- Controlli sanitari e interazione di peso: solo endpoint sani con pesi superiori a zero ricevono traffico. Se i controlli sanitari sono abilitati, gli endpoint malsani sono esclusi dal routing del traffico indipendentemente dal loro peso. Se i controlli sanitari sono disabilitati, il traffico viene distribuito in base ai pesi anche a endpoint malsani, ma i guasti ripetuti causano ridistribuzione [6].
- Casi d'uso: l'impostazione del peso di un endpoint su 0 è utile per arrestare temporaneamente il traffico verso un endpoint, ad esempio durante la manutenzione o le distribuzioni a fasi (versioni di canarie), senza rimuovere l'endpoint dalla configurazione [6].
- Peso predefinito: per impostazione predefinita, gli endpoint hanno un peso di 128 (metà del massimo 255) e i pesi possono essere regolati tra 0 e 255 per controllare le proporzioni del traffico [2] [6] [7].
In sintesi, l'impostazione del peso di un endpoint a zero in un acceleratore standard indica ad Accelerator globale di escludere quell'endpoint dalla ricezione del traffico, pur mantenendolo configurato e disponibile per scenari di uso futuro o di failover. Il traffico viene quindi ridistribuito tra gli altri endpoint con pesi diversi da zero, garantendo una gestione del traffico controllata e flessibile [2] [3] [6].
Citazioni:
[1] https://docs.aws.amazon.com/global-accelerator/latest/dg/about-endpoints-endpoint-weights.html
[2] https://docs.aws.amazon.com/global-accelerator/latest/dg/about-endpoints-endpoint-weights.unhealthy-endpoints.html
[3] https://www.alibacloud.com/help/doc-detail/2833690.html
[4] https://www.alibabacloud.com/help/en/ga/use-cases/use-one-ga-instance-to-access-access-to-multiple-https-capable-domain-names
[5] https://hands-on.cloud/aws-services/global-ackcelerator/
[6] https://www.alibabacloud.com/help/en/ga/user-guide/overview-4/
[7] https://docs.aws.amazon.com/global-accelerator/latest/dg/about-endpoints-adding-endpoints.html
[8] https://github.com/jtouzi/globalackcelerator-and-autoscaling
[9] https://awscli.amazonaws.com/v2/documentation/api/latest/reference/globalackcelerator/add-endpoints.html
[10] https://dev.to/aws-builders/how-to-assign-static-ip-on-application-load-balancer-using-aws-global-accuterator-4chf
[11] https://awscli.amazonaws.com/v2/documentation/api/2.4.18/reference/globalackcelerator/index.html